DIFFERENZA TRA L’ARTE MARZIALE E GLI SPORT DA COMBATTIMENTO(prima parte)
Pubblicato da Eros Garberoglio in Arti Marziali · 3 Settembre 2022
Tags: artimarziali;, guerriero;, combattimento;, silat;, difesapersonale;, armibianche;, autodifesa
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DIFFERENZA TRA L’ARTE MARZIALE E GLI SPORT DA COMBATTIMENTO (prima parte)
Se ti sei mai domandato se le Arti Marziali e gli Sport da combattimento sono la stessa cosa, in questo articolo troverai la tua risposta!
Nel mondo delle Arti Marziali, negli ultimi 30 anni si sono create due fazioni: quella delle Arti Marziali tradizionali e quella delle Arti Marziali sportive o sport da combattimento.
Per chi è al di fuori di questo mondo o per i neofiti le due attività possono sembrare far parte dello stesso mondo; ma non è così!
In realtà sono attività completamente diverse, anche se può apparire il contrario. Se andiamo ad analizzare i due percorsi, l'obiettivo finale è differente. Il primo ti deve preparare ad affrontare situazioni reali, a una battaglia senza regole dove in gioco c’è la tua vita mentre il secondo deve preparare ad affrontare un avversario prestabilito, a una battaglia con delle regole a cui sottostare e dove in gioco ci sono dei punti o un titolo e non la tua vita.
L'OBIETTIVO
Il tuo obiettivo determina il percorso, se parti da Torino e devi andare a Milano il percorso che farai sarà diverso da quello che faresti per andare, ad esempio, a Roma. Lo stesso ragionamento lo puoi riportare tra le due attività che possono sembrare uguali ma avendo un obiettivo differente anche il percorso sarà completamente diverso, se non l’opposto.
Questo non vuol dire che una sia meglio dell’altra ma semplicemente che sono differenti, andare a Roma non è meglio o peggio che andare a Milano. Il problema nasce se vai a Roma ma cercavi Milano o viceversa!
La vera domanda che ti devi porre è cosa stai cercando, vuoi essere un Artista Marziale o uno Sportivo? Devi capire qual è l'obiettivo finale del percorso che vuoi fare, altrimenti sarai in tutti i casi sulla strada sbagliata.
Per quanto possano sembrare due mondi molto simili Le Arti Marziali e gli sport da combattimento sono due attività completamente diverse in tutte le sezioni che le compongono, dall’allenamento fisico-tecnico alle strategie che usano in combattimento.
VITTORIA O SCONFITTA - VITA O MORTE
La parola Marziale deriva da Marte il Dio della Guerra, ed è praticata dai Guerrieri.
Un Guerriero quando combatte sa perfettamente che può vincere o perdere lo scontro, ma è altrettanto consapevole che vincere o perdere può equivalere a VIVERE O MORIRE, ed è questa consapevolezza a renderlo differente da uno sportivo. Mai come durante una battaglia il Guerriero è consapevole della vita, perché ha accettato la sconfitta e quindi la morte.
Questa è la più grande differenza tra le Arti Marziali e gli sport da combattimento, dove la morte dell'atleta non deve essere contemplata,
L'atleta per vincere l'incontro deve accettare di perdere, il Guerriero per vincere la battaglia deve accettare di morire.
La gestione Emotiva e Mentale delle due Situazioni è completamente diversa.
DUE PREPARAZIONI FISICHE DIFFERENTI
Dopo aver analizzato le differenze a livello Emotivo e Mentale, passiamo ad analizzare quali sono le differenze di preparazione fisica e il perché.
Sport da Combattimento
Negli sport da combattimento la preparazione viene programmata sicuramente per la crescita e il miglioramento da parte dell'atleta con una programmazione di anno in anno, ma soprattutto il suo allenamento deve tenere in considerazione le competizioni a cui deve partecipare.
La preparazione deve riuscire a portarlo al massimo della forma agonistica nel periodo del match, arrivare in ottime condizioni fisiche, con una ottima capacità di tenere i ritmi alti per tutta la durata del combattimento, fattori che incidono in maniera esponenziale sulle possibilità di vittoria.
Una buona preparazione tiene in considerazione che un atleta non può essere sempre al top della forma, ed e’ fisiologico che dopo aver raggiunto il punto più alto, la condizione fisica scenda per poi risalire. Per questi motivi l’atleta deve programmare il periodo del picco più alto e piu’ basso della sua condizione fisica.
Arte Marziale
Nelle Arti Marziali non esistono competizioni, non c'è un periodo preciso in cui si dovrai agire. Non e’ possibile programmare come fa un atleta la preparazione.
Un Guerriero deve essere sempre pronto ad agire e a combattere. Non esiste un periodo dell’anno e non esiste un’eta’ nella quale si smette di esserlo.
Per riuscire a ottenere questo la programmazione dell'allenamento e della crescita e’ piu’ costante e non prevede dei picchi troppo alti o troppo bassi, difficili da gestire.
ALLENAMENTO FISICO
Prima ti ho spiegato qual e’ la grossa differenza che esiste tre le due attivita’ a livello Emotivo e Mentale, ma in cosa si differenziano a livello fisico? Qual e’ l'obiettivo che che devono raggiungere?
La vera differenza, quella che determina l’allenamento sta nelle strutture del corpo in cui fanno passare il movimento.
Quali sono le strutture del corpo dove far passare il movimento cinetico?
Le strutture che prenderemo in considerazione in questo articolo sono tre:
- Struttura muscolare, composta dei muscoli del corpo, e’ quella piu’ esterna
- Struttura dei tendini, composta dai tendini del corpo, e’ quella intermedia
- Struttura dei Meridiani, composta dai meridiani del corpo, e’ quella piu’ interna
In quale Struttura del corpo fanno passare il movimento per tirare un pugno?
Ecco la grossa differenza che devi sapere! L’atleta si muove e combatte utilizzando la contrazione muscolare e quindi la struttura numero 1, quella più esterna al corpo.
Mentre il Guerriero inizialmente si muove e combatte utilizzando la tensione del corpo e quindi la struttura numero 2, quella intermedia.
Ma l'obiettivo finale che deve raggiungere e’ quello di utilizzare l’ultima struttura, quella più interna dove scorre il flusso della sua Energia Vitale! La struttura numero 3.
L'obiettivo diverso fa sì che l'esecuzione degli esercizi fisici molto simili all'apparenza ( esercizi per gli addominali, le gambe, le spalle, le braccia…. ), in realta’ siano completamente differenti perche’ vengono eseguiti utilizzando strutture diverse del corpo.
Io personalmente considero sport da combattimento tutte quelle attivita’ che vengono eseguite utilizzando la contrazione muscolare.
-Se desideri approfondire l’argomento delle strutture e di come passare dal muoverti utilizzando la contrazione muscolare al muoverti per tensione, puoi leggere il libro che ho scritto in collaborazione con la Maestra di Yoga Roberta Truppi.
METODO NATURAL MOVEMENT -
ALLENAMENTO A CALDO O A FREDDO?
DIFFERENZE ARTI MARZIALI-SPORT DA COMBATTIMENTO
In questo articolo analizzeremo solo alcuni punti che sono differenti nella preparazione fisica tra le due attività, che sono per me i più evidenti e utili in una fase iniziale, ce ne sarebbero ancora molti altri che prenderemo in considerazioni in altri articoli.
Fatta questa precisazione andiamo avanti con un’altra differenza molto importante che esiste tra chi pratica le due attività.
Normalmente chi pratica sport da combattimento, come abbiamo detto precedentemente, sa quando dovrà performare, questo gli permette di poter preparare il suo corpo con un buon riscaldamento per arrivare al momento del match pronto. L’atleta prepara gradualmente, sia in fase di allenamento che per il match, il suo corpo, in questo caso viene valutata e presa in considerazione la prestazione a caldo. Se prendessimo in considerazione la prestazione a freddo il rendimento calerebbe vistosamente.
Per un Guerriero però non e’ cosi, anzi e’ esattamente il contrario.
Purtroppo non sai mai quando dovrai entrare in azione, quindi devi essere sempre pronto e quando dovrai farlo non avrai il tempo per scaldarti, il tuo corpo e la tua mente dovranno subito esprimere il massimo, da 0 a 100 direttamente.
Quando entri in azione dovrai essere subito veloce, esplosivo, fluido e super concentrato, per poter eliminare in pochi secondi la minaccia che ti troverai di fronte.
A differenza dell’atleta, un Guerriero valuta e prende in considerazione il movimento a freddo senza avere effettuato il riscaldamento, perché sa perfettamente che quando sara’ il momento non ne avrà il tempo.
RICORDA DA 0 A 100.