Conscio, Subconscio e Superconscio – Come incidono nella pratica Yoga

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Conscio, Subconscio e Superconscio – Come incidono nella pratica Yoga

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Solo quando la pratica accede alla mente Subconscia può realizzarsi l’effetto terapeutico per il corpo e per lo spirito delle asana e del pranayama. In caso contrario non si avverte alcun effetto energetico.
Vi siete mai chiesti come Conscio, Subconscio e Superconscio possano influire sulla vostra pratica yoga?
Conscio e Subconscio sono i due lati della mente umana che agiscono profondamente sull’acquisizione e l’esecuzione della parte tecnica nella pratica. Il Superconscio invece migliora sensibilmente la qualità del vostro yoga.
Durante la pratica vi siete accorti di ripetere sempre lo stesso errore, o di provare e riprovare una posizione (asana) ma di non riuscire proprio a trovare la chiave per la corretta esecuzione. Se questo vi capita spesso vuol dire che state utilizzando la
Mente Conscia per comprendere in maniera razionale. La parte Conscia non ha la capacità di memorizzare nel profondo perciò ciò che cercate di assimilare non si fisserà mai nel Conscio e continuerete a sbagliare ancora e ancora.

QUAL È LA SOLUZIONE?
Imparare ad utilizzare la Mente Subconscia.
Quella parte della mente che ci permette di memorizzare qualunque concetto e informazione nel profondo, poiché il suo
“spazio di archiviazione” è pari a 2 milioni e mezzo di dati al secondo, a differenza della parte Conscia il cui “spazio di archiviazione” è pari a 1 su 20 milioni di informazioni ricevute!
Risulta chiaro ora come sia impossibile pensare di migliorare la propria pratica yoga utilizzando solo la parte Conscia.

COME SI ACCEDE AL SUBCONSCIO
Attraverso l’osservazione analitica, ma priva di giudizio, di se stessi. Ossia ascoltarsi, ad esempio, l’ascolto (quindi l’osservazione) del respiro, del movimento o l’ascolto di ciò che si sta facendo, sono tutti modi per dare attenzione ed entrare in connessione con
il subconscio, poiché non permettiamo alla mente conscia di compiere nessun azione di pensiero o giudizio sull’ ”oggetto” osservato. Una capacità fondamentale che un buon praticante Yoga deve sviluppare è quella di sapersi e saper osservare, poiché è il collegamento per accedere al subconscio e connettersi con la propria Energia.

COS’È LA MENTE SUPERCONSCIA
La Mente Superconscia è la parte che vi permette di portare la pratica Yoga ad un livello superiore, migliora la qualità della pratica stessa. Quando nel Subcoscio inseriamo sentimenti di Passione, Amore e Piacere ci connettiamo con la Mente Superconscia.
Cosa vuol dire?
Mentre state praticando e ascoltate il vostro respiro, il vostro movimento, come il corpo è posizionato nello spazio, siete consapevoli di tutto e provate un profondo senso di piacere per ciò che state facendo. State godendo della pratica e vi state divertendo, ecco state utilizzando il Superconscio!

CONCLUSIONE
Conoscere queste parti della mente ed essere in grado di utilizzarle in maniera utile farà la differenza tra una pratica Yoga mediocre e una pratica efficace.


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