COME INCIDE IL RESPIRO CIELO/TERRA NELLO YOGA
Pubblicato da Roberta Truppi in Yoga · 3 Aprile 2023
Tags: yoga;benessereyoga;equilibrio;yogabalance;hathayoga;loveyoga;, beneficiyoga;meditazione;respiroeyoga;yogatorino
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Se vi chiedessi com’è il vostro respiro, che ritmo ha, se è un respiro profondo o superficiale, se le fasi di inspirazione ed espirazione sono regolari o hanno durate differenti sareste in grado di rispondermi subito senza dovervi soffermare ad osservare?
Il 90% di voi non saprebbe rispondere, ciò accade perché, come spiegato in precedenza, essendo la respirazione un atto automatico, istintivo, quasi nessuno si ferma ad analizzare ed ascoltare il proprio, in piu’ il fatto di vivere in una società occidentale con abitudini frenetiche e ritmi serrati non semplifica le cose.
Il 90% di voi non saprebbe rispondere, ciò accade perché, come spiegato in precedenza, essendo la respirazione un atto automatico, istintivo, quasi nessuno si ferma ad analizzare ed ascoltare il proprio, in piu’ il fatto di vivere in una società occidentale con abitudini frenetiche e ritmi serrati non semplifica le cose.
CIELO E TERRA NELLA RESPIRAZIONE

Nello Yoga che io insegno, per prima cosa andiamo proprio a ritrovare la natura del vostro respiro. Innanzitutto bisogna specificare che la respirazione avviene solo attraverso il naso, sia in fase di inspirazione che in fase di espirazione (vuoi sapere
perché? leggi l’articolo: “Pranayama e riempimento del corpo con il respiro”.
In natura il respiro si muove in DUE modi:
• Durante l’inspirazione dall’alto verso il basso e durante l’espirazione, in maniera opposta, dal basso verso l’alto.
OPPURE:
• Durante l’inspirazione dal basso verso l’alto e durante l’espirazione, in maniera
opposta, dall’alto verso il basso.
• Durante l’inspirazione dall’alto verso il basso e durante l’espirazione, in maniera opposta, dal basso verso l’alto.
OPPURE:
• Durante l’inspirazione dal basso verso l’alto e durante l’espirazione, in maniera
opposta, dall’alto verso il basso.
Questi due modi opposti di respirare, in un linguaggio yogico si chiamano, Respirazione YANG, la prima, e Respirazione YIN, la seconda. (Yang vuol dire movimento dall’alto in basso e Yin movimento dal basso in alto).
Per renderli più chiari possiamo chiamarli Respirazione CIELO e Respirazione TERRA.
Per renderli più chiari possiamo chiamarli Respirazione CIELO e Respirazione TERRA.
IL RESPIRO CIELO/TERRA MIGLIORA LA VOSTRA PRATICA YOGA

Nella pratica Yoga le posizioni(asana) vengono solo successivamente, la base è data da una buona respirazione, perché è attraverso di essa che sarete in grado di percepire le tensioni e le rigidità nel corpo. Il respiro sarà la prima cosa che sentirete cambiare e sarà il segnale che qualcosa nel corpo non sta funzionando come dovrebbe perché la posizione risulta scomoda o dolorosa. Il respiro indica la via peruna pratica corretta e senza “infortuni” o fastidi.
APPROCCIO ALLE POSIZIONI IN BASE AL RESPIRO CIELO/TERRA
Sulla base delle informazioni precedenti quando approcciate ad una posizione dovete
prestare attenzione alla vostra respirazione ma anche alla costruzione della posizione stessa.
Ossia nella percezione del corpo in una posizione(asana) se il vostro respiro è di Cielo:
Dovrete sempre partire ascoltando il corpo dall’alto oppure da quella parte più
distante dal vostro asse centrale che è rappresentato dalla colonna vertebrale.
prestare attenzione alla vostra respirazione ma anche alla costruzione della posizione stessa.
Ossia nella percezione del corpo in una posizione(asana) se il vostro respiro è di Cielo:
Dovrete sempre partire ascoltando il corpo dall’alto oppure da quella parte più
distante dal vostro asse centrale che è rappresentato dalla colonna vertebrale.
Se il vostro respiro e di Terra invece: Dovrete sempre partire ascoltando il corpo dal basso oppure da quella parte più vicina al vostro asse centrale che è rappresentato dalla colonna vertebrale.
Facciamo un esempio pratico:
Nella posizione di Vrksasana(l’Albero) se il vostro respiro è Cielo, portando le braccia verso l’alto e sollevando la gamba per poggiarla a quella opposta per entrare in posizione, dovrete iniziare inspirando per poi espirare. Durante la tenuta della posizione(asana) per migliorare la concentrazione, tenere l’equilibrio, respirare facilmente e in fluidità la vostra attenzione dovrà partire dalla testa che come un’antenna tirerà verso l’alto tutto il corpo, come se voleste radicarvi verso il cielo, poi lentamente sposterete la vostra percezione anche a tutto il resto del corpo ma la parte del corpo che conduce sarà il capo
Nella posizione di Vrksasana(l’Albero) se il vostro respiro è Cielo, portando le braccia verso l’alto e sollevando la gamba per poggiarla a quella opposta per entrare in posizione, dovrete iniziare inspirando per poi espirare. Durante la tenuta della posizione(asana) per migliorare la concentrazione, tenere l’equilibrio, respirare facilmente e in fluidità la vostra attenzione dovrà partire dalla testa che come un’antenna tirerà verso l’alto tutto il corpo, come se voleste radicarvi verso il cielo, poi lentamente sposterete la vostra percezione anche a tutto il resto del corpo ma la parte del corpo che conduce sarà il capo
Al contrario:
Se il vostro è Terra, nella posizione di Vrksasana(l’Albero) portando le braccia verso l’alto e sollevando la gamba per poggiarla a quella opposta per entrare in posizione, dovrete iniziare espirando per poi inspirare. Durante la tenuta della posizione(asana) per migliorare la concentrazione, tenere l’equilibrio, respirare facilmente e in fluidità la vostra attenzione dovrà partire dai piedi che come delle radici spingeranno verso il
basso tutto il corpo, come se voleste radicarvi alla terra, poi lentamente sposterete la vostra percezione anche a tutto il resto del corpo ma la parte del corpo che conduce saranno i piedi/gambe
Se il vostro è Terra, nella posizione di Vrksasana(l’Albero) portando le braccia verso l’alto e sollevando la gamba per poggiarla a quella opposta per entrare in posizione, dovrete iniziare espirando per poi inspirare. Durante la tenuta della posizione(asana) per migliorare la concentrazione, tenere l’equilibrio, respirare facilmente e in fluidità la vostra attenzione dovrà partire dai piedi che come delle radici spingeranno verso il
basso tutto il corpo, come se voleste radicarvi alla terra, poi lentamente sposterete la vostra percezione anche a tutto il resto del corpo ma la parte del corpo che conduce saranno i piedi/gambe
Come potete notare per la stessa posizione(asana) applichiamo respirazioni e approcci esattamente opposti.
Non ci credete? Provate entrambe gli approcci, se la vostra respirazione è Cielo sarà difficilissimo tenere la posizione applicando la respirazione e l’approccio Terra, viceversa se la vostra respirazione è Terra, sarà difficilissimo tenere la posizione applicando la respirazione e l’approccio Cielo.
Trovare la vostra respirazione naturale vi permetterà di migliorare nelle posizioni in cui fate più fatica o di approcciare ad una posizione nuova senza il rischio di farvi male, ma vi permetterà anche di percepire meglio il vostro corpo e di autocorreggervi sentendo maggiormente il rilassamento ma anche il vigore che lo yoga restituisce al corpo.
Try again and again and good practice
Try again and again and good practice